CheckPoint: Le notizie dal mondo dei videogiochi dal 20 al 26 Ottobre 2025
Nuovo appuntamento con CheckPoint: Halo debutta su PS5, Pokémon ZA vende milioni, Fallout 4 torna in versione Anniversary: tutte le novità della settimana videoludica.
Bentornati su Checkpoint! Certe settimane ti fanno capire che nel mondo dei videogiochi non esistono più confini netti. Tra Halo che arriva su PlayStation, Pokémon che continua a macinare numeri da record nonostante le critiche, e vecchi miti che tornano sotto nuove forme, il 2025 ci ricorda quanto il gaming sia in continua trasformazione. Non è stato un periodo da “mega-uscite”, ma uno di quei momenti che cambiano la direzione dell’industria, silenziosamente, ma in modo definitivo.
Halo sbarca su PlayStation: il remake che ridefinisce un classico
La notizia più sorprendente (e forse epocale) è arrivata con l’Halo World Championship 2025: Halo Studios ha annunciato Halo: Campaign Evolved, un remake completo di Halo: Combat Evolved per il 25° anniversario della saga. E la vera rivoluzione è che per la prima volta arriverà su PlayStation 5, oltre a Xbox Series X|S e PC.
Come spiegato sul sito ufficiale Halo, il remake è stato ricostruito da zero con Unreal Engine 5, e include:
Tre missioni prequel inedite con Master Chief e il Sergente Johnson.
Nuove armi (nove totali) provenienti da altri capitoli della saga.
Veicoli ridisegnati, con la possibilità di dirottare mezzi nemici.
Modalità co-op: 2 giocatori in split-screen su console, o fino a 4 giocatori online, con cross play e progressione condivisa tra PC, Xbox e PS5.
Sistema “Skulls” potenziato che permette di rimodulare le missioni per rigiocarle in modi sempre diversi.
Secondo il team di sviluppo, non si tratta di un semplice remaster ma di un vero e proprio rifacimento dedicato ai fan storici e a chi si avvicina per la prima volta alla saga. In più, sarà disponibile dal day-one su Xbox Game Pass, per Xbox e PC.
Questo annuncio segna un cambio strategico molto forte: secondo molti, Xbox sta rinunciando all’ultimo baluardo delle sue esclusive storiche per abbracciare una filosofia più aperta e multipiattaforma. Sarah Bond, presidente di Xbox, ha più volte ribadito che il concetto di “esclusiva a vita” è ormai datato: la strategia è cambiare per attirare nuovi giocatori, anche su piattaforme storicamente rivali.
Pokémon Legends: ZA corre, nonostante tutto
Nonostante le critiche pesanti, su grafica, gameplay e “mancata rivoluzione”, Pokémon Legends: ZA sta vendendo benissimo. Secondo fonti ufficiali, ha superato 5,8 milioni di copie nella prima settimana. In Giappone, il titolo ha registrato oltre 1,4 milioni di copie vendute nella prima settimana, una cifra notevole considerando le critiche che lo hanno accompagnato.
Nintendo ha colto l’occasione per fare un bilancio su tutta la generazione Switch: la compagnia afferma che i giochi principali della saga Pokémon su Switch (inclusi Scarlatto e Violetto) hanno venduto complessivamente oltre 100 milioni di copie nel corso degli anni. Secondo i dati, Scarlatto/Violetto da soli avrebbero venduto 27 milioni di copie. (questa parte viene da dichiarazioni di Nintendo, ma è stata ripresa in vari rapporti di analisti di mercato).
Questo dato fa capire una cosa importante: anche quando un titolo viene criticato, il brand Pokémon resta una potenza commerciale. E per Game Freak, i numeri contano quasi quanto la reputazione.
L’ex capo PlayStation sferra il suo giudizio sui live-service
Shuhei “Shaun” Layden, storico dirigente di PlayStation, ha fatto discutere con un’affermazione forte: secondo lui, i giochi live-service non sono veri videogiochi.
Per Layden, il videogioco “vero” deve avere personaggi fissi, narrative strutturate, identità forte. I live-service, invece, sarebbero “azioni ripetitive”, meccaniche ricorrenti che non costruiscono storia, ma solo consumo. Layden ha dichiarato che puntare su di essi oggi è un errore:
Il live-service ha avuto il suo momento, ma non è il futuro che conta davvero.
È una visione controversa, che riflette uno scontro generazionale: dopo di lui, Jim Ryan è arrivato con una filosofia completamente diversa su PlayStation — ma anche lui ha lasciato da poco. Le parole di Layden risuonano come un monito: il videogioco rimane prima di tutto racconto, personaggi, esperienza.
Ubisoft e la “transizione volontaria”: tensioni dietro le quinte
Nel quartier generale di Ubisoft continuano i movimenti: secondo fonti interne, alcuni sviluppatori di franchise importanti come Avatar, Star Wars e The Division sarebbero stati invitati a dimettersi “volontariamente”. Motivo ufficiale? La nuova società controllata da Ubisoft, Vantage Studios, vorrebbe ridimensionare il proprio team tramite una “transizione professionale volontaria”.
Il termine “volontario” suona bene sulla carta, ma secondo analisti molti dipendenti vedono la mossa come una forma soft di ristrutturazione, dove la pressione è implicita e la scelta effettiva è limitata. La questione solleva dubbi: si tratta di un ridimensionamento strategico o di un modo elegante per tagliare costi? E soprattutto, quanto tutto questo influenzerà la qualità futura dei giochi di Ubisoft?
Fallout Day 2025: novità e ritorni di peso
Il Fallout Day 2025 porta con sé diversi annunci importanti per i fan della serie post-apocalittica:
È stata confermata la seconda stagione della serie TV Fallout, prevista per quest’anno.
Arriva la Fallout 4 Anniversary Edition, che non introduce cambiamenti radicali ma include tutti i DLC, 150 oggetti del Creation Club e il menu “Creation”, in stile Starfield.
Fallout 4 sarà disponibile anche su Switch 2 nel corso del 2026.
Una nuova edizione speciale di Fallout: New Vegas verrà lanciata con una statuetta da collezione.
Una celebrazione in grande stile per un franchise che non ha mai perso il suo fascino, e che continua a guardare al futuro pur mantenendo le sue radici.
Elden Ring su Switch 2: rinvio improvviso
Una notizia meno felice per chi aspettava Elden Ring su Switch 2: la versione prevista su questa console è stata rinviata. Il motivo? Problemi di performance. Non ci sono ancora nuove date ufficiali, solo un messaggi: “ci stiamo lavorando”.
Un dietrofront che ricorda quanto sia complesso ottimizzare giochi così ambiziosi su hardware ibridi.
Conclusione: un momento di transizione (e di speranza)
Questa settimana è stata una pittura di contrasti: da Halo che abbraccia PlayStation, ai numeri robusti di Pokémon nonostante la critica, fino ai conflitti interni a Ubisoft e alle dichiarazioni provocatorie su cosa significa “gioco vero”. Ma al centro di tutto resta una costante: il desiderio di innovare, insieme alla nostalgia di ciò che è stato.
L’industria sembra in bilico tra passato e futuro. E noi, come giocatori, siamo qui — pronti a festeggiare i ritorni, ma anche ad alzare la voce quando qualcosa non convince.
Perché il videogioco non è solo un prodotto: è cultura, comunità, e soprattutto evoluzione.