Invincible Universe: Battle Beast – Sangue e Gloria di Kirkman, Ottley e Leoni
Battle Beast desidera solo una cosa: una morte dignitosa per mano di un valido avversario. Il viaggio alla ricerca di un avversario abbastanza potente per sconfiggerlo ha inizio.
Il 28 novembre 2025 arriverà finalmente anche in Italia Invincible Universe: Battle Beast – Sangue e Gloria (Heart of Glory). La serie, pubblicata per la prima volta negli States nel maggio 2025 da Image Comics, ha riscosso sin da subito un enorme successo tra i fan, in particolare all’interno della fanbase della celebre serie Invincible. Il volume, che raccoglie Invincible Universe: Battle Beast #1–6 (2025), sarà disponibile all’acquisto sul sito Saldapress e in fumetteria, in diverse edizioni, come annunciato dalla stessa Saldapress sui loro profili social.
Il team creativo
Quando si parla di Invincible, è impossibile non pensare subito a due nomi: Robert Kirkman – il padre dell’universo di Invincible e autore di capolavori come The Walking Dead e Oblivion Song – e Ryan Ottley, l’artista che con i suoi disegni ha letteralmente dato vita ai personaggi di questa iconica saga.
Ma in Invincible Universe: Battle Beast c’è un terzo nome che brilla con la stessa intensità: la colorista italiana Annalisa Leoni. La sua colorazione esplosiva e dinamica esalta ogni tavola di Ottley, rendendo la storia un’esperienza visiva mozzafiato, piena di energia, potenza e ferocia – proprio come Battle Beast.
La sanguinosa ricerca di un degno avversario
Dopo aver affrontato i Guardiani del Globo (Invincible #19), Battle Beast si ritrova a fare i conti con la propria natura e decide di intraprendere una missione: cercare nell’universo l’avversario più potente di lui, colui che possa sconfiggerlo una volta per tutte, così da porre fine alla sua furia.
Durante il suo viaggio, Battle Beast è accompagnato da un computer di bordo senziente – chiamato Computer — che desidera la sua morte a tutti i costi. In seguito, si unisce a lui Salaka, un essere curioso che si presenta come il principe di un pianeta ormai in rovina conosciuto come Fantania.
Questi tre personaggi sono i protagonisti del primo arco narrativo, che li vede solcare le profondità dello spazio alla ricerca di un avversario degno della furia di Battle Beast – una furia che verrà messa a dura prova proprio sul pianeta Fantania…
Tavola tratta da Invincible Universe: Battle Beast #1
Una sceneggiatura che lascia tanto spazio al disegno
Il modo in cui la storia si ricollega a Invincible rende questo spin-off “naturale” e necessario, anche se la trama non è decisamente tra le più impegnative. In Invincible – i lettori sapranno a cosa si fa riferimento – si sa infatti ben poco di Battle Beast, tantomeno delle sue avventure al di fuori dello scontro contro l’esercito Viltrumita. In questo primo volume è evidente come Kirkman lasci deliberatamente molto spazio al disegno: Ottley e Leoni mostrano i muscoli in questi primi sei numeri, mentre la trama non offre momenti altrettanto interessanti e sembra quasi procedere solo per dare spazio alle chine di Ottley e ai colori accesi della Leoni. Un percorso che comunque conduce il lettore a incrociare la strada con un personaggio ben noto ai fan di Invincible… e che presto vedremo anche nella serie di Amazon Prime.
Per quanto riguarda il comparto artistico, c’è ben poco da dire. Ryan Ottley ci dimostra quanto sia felice di essere tornato nell’universo Invincible, con tavole di altissimo livello. Gioca una parte fondamentale anche la colorazione, per mano di Annalisa Leoni, la quale – in una intervista (ops, spoiler!) – ci ha rivelato come stia lavorando alla serie e come non abbia mai usato così tanto rosso prima d’ora. Sì, troverete tantissimo sangue in questo fumetto.
Ryan Ottley con Battle Beast al NYCC 2025. Foto tratta dal profilo X di Ryan Ottley.