Immaginate una storia in cui l’universo delle Tartarughe Ninja si intreccia con quello di Naruto, in una mini-serie dal ritmo serrato e l’energia di un vero battle shonen: stiamo parlando di Teenage Mutant Ninja Turtles x Naruto, il crossover.
Scritta da Caleb Goellner e splendidamente illustrata da Hendry Prasetya, questa mini-serie in quattro numeri nasce dalla collaborazione tra IDW Publishing e VIZ Media, dando vita a un evento che ha lasciato tutti a bocca aperta. Pubblicata da IDW Publishing, il quarto e ultimo numero è stato rilasciato nel mercato americano nel mese di Giugno 2025.
Cover del volume trade paperback in uscita a Ottobre 2025
La mini-serie fu presentata nel 2024 con la seguente sinossi: “Quando la reporter April O’Neil incontra in segreto Tsunade, la leader del Villaggio della Foglia, l’incontro non passa inosservato: Naruto, Sasuke, Sakura e Kakashi sono subito curiosi di scoprire cosa si nasconda dietro quella misteriosa conversazione. Ma non sono gli unici interessati. Il Clan del Piede ha infatti i propri piani: è convinto che April sia in possesso di preziose informazioni sulle ricerche di mutazione condotte dallo scienziato Baxter Stockman. Con April intrappolata tra le forze del Villaggio della Foglia e quelle del Clan del Piede c’è solo una certezza: le Tartarughe Ninja non tarderanno a entrare in azione per darle una mano!”
Il pensiero comune, all’uscita dell’annuncio, fu quello del solito crossover pensato solo per fare cassa grazie alle variant cover destinate ai fan di uno (o di entrambi) gli universi.
E invece, già dal primo numero, Goellner e Prasetya hanno spazzato via ogni dubbio: questo crossover funziona.
Turtle Power x Team 7, due mondi ninja si incontrano
Goellner e Prasetya riescono a unire il meglio dei due mondi già dal primo numero, dove vediamo il Team 7 alle prese con un attacco del Clan del Piede. Kakashi e i suoi tre allievi si preparano a difendere April, quando un gruppo di misteriose tartarughe ninja mascherate fa irruzione sulla scena. Un fraintendimento – e possiamo ringraziare O’Neil per non averlo chiarito troppo in fretta – scatena uno scontro visivamente spettacolare. Prasetya si rimbocca le maniche e mostra i muscoli con tavole potenti e dinamiche che fondono alla perfezione il combattimento corpo a corpo delle Tartarughe con i famosi jutsu dei ninja del Villaggio della Foglia.
Pagina tratta dal primo numero della mini-serie, TMNT x Naruto #1 *
Lo scontro si sviluppa in modo geniale: Goellner mostra una cura notevole per i dettagli, soprattutto nella scelta delle coppie di combattimento. Kakashi affronta Splinter, Sasuke se la vede con Leonardo, Sakura incrocia i colpi con Raffaello, mentre Naruto, grazie alla Tecnica della Moltiplicazione del Corpo, si misura contemporaneamente con Michelangelo e Donatello.
Come ha rivelato l’autore, non si tratta affatto di accoppiamenti casuali, ma di incontri progettati con cura per rispecchiare la natura dei personaggi e le loro dinamiche intrinseche. Kakashi e Splinter rappresentano entrambi figure guida, mentori e padri spirituali nei rispettivi mondi; Sasuke e Leonardo condividono disciplina, strategia e un profondo senso dell’onore, ma anche un conflitto interiore che li definisce; Sakura e Raffaello incarnano forza, volontà e determinazione, in uno scontro che abbatte gli stereotipi; mentre Naruto, grazie alla sua capacità di adattarsi e moltiplicarsi, trova in Michelangelo e Donatello due avversari perfetti, uniti dallo spirito di squadra e da un’energia imprevedibile.
Pagina tratta dal primo numero della mini-serie, TMNT x Naruto #1 *
TMNT x Naruto: intervista a Caleb Goellner
In foto: Caleb Goellner, lo sceneggiatore di TMNT x Naruto
Noi di PopCorNerd abbiamo avuto l’onore di fare qualche domanda allo scrittore della mini-serie Caleb Goellner.
Rossano D’Angelo:Uno degli aspetti più difficili di un crossover come TMNT x Naruto è trovare il giusto equilibrio tra il tono spensierato e ironico delle Tartarughe Ninja e quello più drammatico e mistico, legato al chakra, dell’universo di Naruto. Come hai affrontato la sfida di bilanciare le due anime, evitando che una delle due “oscurasse” l’altra? Qual è stata la parte più complessa nell’armonizzare voci e posta in gioco?
Caleb Goellner: Sono stato davvero fortunato, perché ho avuto l’opportunità di scrivere diverse versioni delle TMNT (a volte anche tutte insieme, come succederà nel prossimo Teenage Mutant Ninja Turtles: Battle Nexus #4!), quindi mi sentivo abbastanza a mio agio nell’introdurre una nuova – ma familiare – incarnazione delle Tartarughe nel mondo di Naruto. Allo stesso modo, Naruto è una serie talmente ricca e lunga che permette di esplorare ogni lato dei suoi personaggi. Una volta capito cosa avrebbero fatto insieme nella storia, il tono è venuto fuori in modo molto naturale.
In alcune interviste hai detto che questa mini-serie può funzionare anche come una storia autonoma, godibile anche da chi non conosce a fondo nessuno dei due universi. C’erano elementi canonici o aspettative dei fan che hai scelto di evitare, per renderla più accessibile? E, al contrario, ci sono stati momenti o riferimenti che hai ritenuto imprescindibili?
La mia editor, Thea Cheuk, è una grandissima fan di Naruto, quindi è stato davvero divertente lavorare insieme per includere quanti più elementi possibili di ogni personaggio, compatibilmente con lo spazio a disposizione. Una cosa che ci entusiasmava particolarmente era mostrare la forza e la potenza di Sakura come combattente, un aspetto che si sviluppa appieno solo in Naruto: Shippuden. Pensiamo che ai fan sia piaciuto vedere quel lato di lei, anche se tecnicamente, nella nostra storia, è ancora parte del Team 7 con Sasuke. Abbiamo apprezzato che i lettori siano stati flessibili per il gusto del divertimento.
Nel fumetto compaiono mosse ibride come la Half-Shell Rasengan Spiral Sphere o la Lightning Katana. Com’è stato il processo creativo dietro la realizzazione di queste tecniche originali? Avevi delle preferenze su jutsu o abilità delle Tartarughe da combinare? E c’è stata qualche idea scartata perché troppo folle?
In realtà, sono stato molto felice che nessuna idea sia stata scartata per essere “troppo caotica”! Ho avuto la piena fiducia della mia editor e di tutti i partner coinvolti – Paramount, Viz, Shueisha e TV Tokyo. Detto questo, ho comunque cercato di usare solo i jutsu più iconici e riconoscibili dell’universo di Naruto. L’obiettivo principale era introdurre Naruto ai fan delle TMNT e, allo stesso tempo, mostrare ai fan di Naruto quanto le Tartarughe possano essere divertenti in compagnia dei loro personaggi preferiti. Fortunatamente, le due fanbase si sovrappongono già molto, quindi mi sono concentrato sul rendere la storia più divertente possibile per tutti.
Ora che i quattro numeri della mini-serie sono stati pubblicati, c’è un elemento – un colpo di scena, un design o una scelta narrativa – che ti ha sorpreso particolarmente, o che è stato più difficile del previsto da realizzare? E, guardando al futuro: se avessi l’occasione, ci sono altri franchise (manga, fumetti o anime) che ti piacerebbe far incontrare con TMNT (o con Naruto)? E in che direzione andresti?
Ho tantissime idee per nuove storie delle TMNT, quindi spero davvero di poterci lavorare ancora. Per quanto riguarda i crossover, le Tartarughe sono un gruppo perfetto da inserire in qualsiasi universo: credo che mi divertirei con qualunque serie che abbia senso, con l’approvazione dei rispettivi autori e che renda felici i fan. Come scrittore amo lavorare su storie piene di azione, con un po’ di umorismo, commento sociale e positività, quindi mi piacerebbe continuare con racconti dallo spirito shonen. Ho già potuto esplorare la mia passione per l’azione in stile manga con Nick Dragotta nella serie Ghost Cage per Image Comics, e c’è molta energia shonen anche nella mia prossima graphic novel per Top Shelf Productions, Minnie Pouches in the Microrealm, disegnata da Eric Lide, che come me è un grande fan di Akira Toriyama.
Dobbiamo chiedertelo: qual è la tua Tartaruga Ninja preferita e il tuo personaggio di Naruto preferito?
La mia Tartaruga preferita è Mikey [Michelangelo n.d.r.], perché adoro il suo umorismo, la sua gentilezza e il suo ottimismo. Come papà di una bimba piccola, il mio personaggio preferito di Naruto (oltre a Naruto stesso) è Kakashi, perché cerca sempre di essere un buon insegnante e un modello per i ragazzi turbolenti che lo circondano. Ah, e ho anche due carlini, quindi ovviamente adoro Pakkun!
Un ringraziamento speciale a Caleb Goellner da parte di tutto il team di PopCorNerd per averci concesso questa intervista. Cogliamo l’occasione per augurargli un grande in bocca al lupo per i suoi progetti futuri!
* Le immagini utilizzate in questo articolo sono di proprietà di IDW Publishing e sono state impiegate esclusivamente a scopo illustrativo e informativo.