Bentornati su Hero Death Match. Se nel primo appuntamento abbiamo messo a confronto Superman e i Fantastici 4, campioni d’incasso quest’estate al cinema, nel secondo scontro cominciamo a fare sul serio dando spazio alla fantasia (e alla follia!) andando ben oltre le barriere che ci sono tra universi e generi fumettistici… e questa volta abbiamo voluto rompere ogni stereotipo e regola.
Insomma, nel panorama degli scontri impossibili, alcuni sono diventati leggende del fandom: Goku vs Superman,Batman vs Iron Man, Hulk vs Saitama. Ma quelli appena elencati sono banalità rispetto a quello che stiamo per andare a presentare… perché oggi ci spingiamo oltre unendo due mondi lontanissimi come il manga e i comics: Monkey D. Luffy, protagonista di One Piece, Vs. Deadpool, il mutante chiacchierone al cinema interpretato da Ryan Reynolds.
Un duello che mescola azione, comicità, follia e meta-umorismo. Chi vincerà tra il pretendente al titolo di Re dei Pirati protagonista di One Piece e l’immortale e irriverente eroe (ma si può definire tale?) nonché mercenario chiacchierone della Marvel ?
Analizziamo i contendenti, i loro punti di forza e come potrebbe svolgersi un duello… che risulta folle solo a pensarlo!
All’angolo destro del ring: Monkey D. Luffy, Il futuro Re dei Pirati!
Protagonista del manga One Piece, creato da Eiichiro Oda, Monkey D. Luffy ha mangiato inavvertitamente da bambino il Frutto del Diavolo Hito Hito no Mi (modello Nika), che gli conferisce un corpo elastico e poteri quasi illimitati.
Poteri principali: Il suo arsenale di mosse, prevede diverse micidiali trasformazioni (Gear Second, Gear Fourth e Gear Fifth) che gli garantiscono velocità, forza e capacità quasi divine. Il suo asso nella manica è l’Haki del Re, arma spirituale che padroneggia e che è capace di piegare la volontà degli avversari.
Ma la vera specialità di Luffy sono la positività e la tenacia con cui affronta ogni combattimento. È impulsivo, creativo e anche un po’ folle (caratteristica che ha in comune con Deadpool) e spesso trasforma il suo corpo in un cartone animato vivente. Tutto questo metterà gli permetterà di avere la meglio contro il mercenario chiacchierone che non si fa intimidire neanche dalla quarta parete?
All’angolo sinistro del ring: Deeeeeadpooool! Il Mercenario (fin troppo) chiacchierone
Creato da Rob Liefeld e Fabian Nicieza nel 1991, Wade Wilson alias Deadpool è un ex soldato sottoposto a un esperimento che gli ha donato un fattore rigenerante simile (ma più potente) di quello di Wolverine.
È un mercenario letale, cinico (e anche un po’ bastardo) maestro di armi da fuoco e katane. Non c’è arma che Wade non sappia usare in maniera eccellente.
Forse, però, le sua armi più pericolose sono… la follia e l’imprevedibilità. Deadpool non ha uno stile, non adotta una strategia di combattimento. Fa solamente ciò che gli passa per la testa. Prima stordisce il suo avversario con parole e discorsi assolutamente privi di logica e quando meno te lo aspetti attacca e uccide con tutto quello che ha a disposizione (e lo sanno i soldati della TVA che sono stati uccisi con le 207.. ops 206 ossa di Wolverine).
Quanto si divertirà Deadpool a cercare di uccidere un ragazzo fatto di gomma?
5 motivi per cui vincerebbe Monkey D. Luffy
Gear Fifth e poteri divini: Luffy, grazie al risveglio del suo Frutto del Diavolo, non è più solo un uomo di gomma. In Gear Fifth può deformare la realtà stessa come fosse un cartone animato, e questo gli dà un vantaggio devastante.
Haki del Re: Deadpool ha una forza di volontà folle, ma l’Haki del Re può comunque destabilizzarlo o sopraffarlo.
Velocità e resistenza sovrumane: Con Gear Second e Gear Fourth, Luffy diventa un fulmine. Deadpool può rigenerarsi, ma non riuscirebbe a stare dietro alla velocità pura e alla potenza combinata di Luffy.
Combattente creativo: Luffy è uno dei personaggi più imprevedibili del manga shōnen: usa il corpo e l’ambiente in modi assurdi e geniali.
Determinazione assoluta: Luffy non si arrende mai. Anche contro avversari divini (Kaido, Big Mom), ha continuato a rialzarsi, figurarsi contro un “pazzo immortale.
5 motivi per cui vincerebbe Deadpool
Fattore rigenerante infinito: Deadpool non muore. Puoi ridurlo a pezzi, farlo esplodere, polverizzarlo… tornerà sempre indietro.
Meta-consapevolezza: Deadpool sa di essere in un fumetto/ film e può rompere la quarta parete, rivolgersi all’autore o al pubblico, persino manipolare la “trama”. Questa abilità surreale supera qualsiasi potere convenzionale.
Armi infinite e follia tattica: Deadpool ha accesso a pistole, katane, esplosivi, gadget tecnologici… e li usa in modo totalmente imprevedibile. Un arsenale senza regole, combinato con la sua mente caotica.
Imprevedibilità assoluta: Dove Luffy è creativo in modo coerente, Deadpool è puro caos.
Comicità come arma: Deadpool trasforma ogni battaglia in una gag. Luffy combatte con serietà giocosa, ma Deadpool può distrarlo, irritarlo o confonderlo fino a ribaltare la situazione.
Lo scontro
Un incontro tra Monkey D. Luffy e Deadpool non potrebbe che nascere in modo surreale. Immaginiamo che, per un errore del multiverso, Deadpool venga catapultato nel mondo di One Piece proprio nei pressi di Marineford. La Marina, colta dall’occasione, lo ingaggerebbe subito per eliminare il giovane pirata con il cappello di paglia.
Il mercenario, incuriosito e divertito dall’incarico, si lancerebbe così verso la Thousand Sunny, ritrovandosi davanti alla ciurma di Luffy. Dopo la cattura della squadra di Luffy da parte di Deadpool, lo scontro inizierebbe immediatamente: da una parte i pugni elastici del pirata, dall’altra l’arsenale infinito e la rigenerazione di Deadpool.
Le armi da fuoco risulterebbero inutili contro il corpo gommato di Luffy, mentre persino con le katane sottratte a Zoro, Wade non riuscirebbe a scalfirlo. Luffy, invece, aumenterebbe progressivamente la sua potenza, passando dal Gear Fourth al devastante Gear Fifth. La realtà stessa inizierebbe a deformarsi: la battaglia assumerebbe i tratti di un cartone animato vivente, dove gag e assurdità prenderebbero il sopravvento sulla logica.
Deadpool, a suo agio in un contesto così folle, risponderebbe con trovate imprevedibili: teste lanciate come bombe, unicorni rosa evocati dal nulla e continue rigenerazioni. Luffy, con la sua creatività senza limiti, trasformerebbe ogni attacco in un gioco, ribaltando la situazione a suo favore.
Lo scontro durerebbe a lungo, senza un vero vincitore. Da un lato Luffy, con la forza e la determinazione; dall’altro Deadpool, praticamente immortale e capace di adattarsi a qualsiasi scenario narrativo. Alla fine, più che una conclusione definitiva, ci sarebbe una tregua comica: il mercenario, stanco di finire a pezzi, se ne andrebbe lasciando dietro di sé soltanto l’eco di una battaglia assurda e irripetibile… e forse un nuovo amico con cui sfogare tutti i suoi deliri.
Monkey D. Luffy.. beh libererebbe la sua ciurma e ordinerebbe a Sanji di cucinare perché ha mooolta fame!
Conclusione: chi vincerebbe davvero?
Il duello tra Luffy e Deadpool non ha alcun senso in termini logici. Due personaggi così diversi, con poteri fuori da ogni schema e con una resistenza quasi illimitata, potrebbero andare avanti a combattere per l’eternità senza mai arrivare a un vincitore definitivo.
Da un lato, Deadpool potrebbe contare sulla sua rigenerazione infinita e sulla furbizia da mercenario, trovando sicuramente il modo di raggirare Luffy. Dall’altro, però, c’è la determinazione incrollabile del futuro Re dei Pirati: quando la sua ciurma è in pericolo, Luffy diventa praticamente inarrestabile. È questa forza di volontà, unita alla sua capacità di spingersi oltre ogni limite, a renderlo l’avversario più temibile che Deadpool possa affrontare.
Alla fine, il Mercenario Chiacchierone arriverebbe alla più bizzarra delle conclusioni: che l’unico modo per sopravvivere non è combattere, ma… arrendersi! Non perché non possa continuare a rigenerarsi, ma perché persino lui capirebbe che finire fatto a pezzi, ricomposto e poi nuovamente distrutto in un ciclo infinito non è poi così divertente.
E se invece di nemici fossero… alleati? Non è difficile immaginare Deadpool che si diverte a bordo della Thousand Sunny, infastidendo Zoro con battute senza fine, facendo infuriare Sanji a tavola e inventando gag assurde con Usopp e Chopper. Dopotutto, Deadpool è il personaggio che meno di tutti ha bisogno di coerenza per funzionare. Per questo, forse, lo vedremmo perfettamente a suo agio come nuovo (e temporaneo) membro della ciurma di Cappello di Paglia.
Vincitore scontro: Monkey D. Luffy
Cosa ne pensate di questo nuovo round di Hero Death Match?
Fatecelo sapere nei commenti e, soprattutto… diteci voi quali incontri/scontri vorreste vedere! Noi siamo pronti a valutare OGNI TIPO di folle idea… e metterla in pratica!