I The Game Awards 2025 non sono stati solo una celebrazione dei migliori titoli dell’anno, ma anche una vera e propria finestra sul futuro dell’industria videoludica. Tra trailer inediti, ritorni clamorosi e nuove IP, l’evento ha delineato le tendenze che guideranno il mercato nei prossimi anni: grandi franchise che si rinnovano, produzioni sempre più ambiziose e un’attenzione crescente verso esperienze narrative, artistiche e tecniche di alto livello.
Di seguito analizziamo tutte le uscite annunciate ai The Game Awards 2025, aggiungendo contesto, aspettative e possibili scenari futuri, insieme a due notizie esterne che stanno facendo discutere la community.
Star Wars: Fate of the Republic – una nuova era per la galassia lontana lontana
Star Wars: Fate of the Republic è stato uno degli annunci più discussi della serata. Il titolo promette di espandere l’universo narrativo di Star Wars con una storia inedita, ambientata in un periodo di forti tensioni politiche e militari.
Dalle prime immagini emerge la volontà di puntare su:
una narrazione più matura,
scelte morali con conseguenze,
personaggi originali affiancati da volti noti dell’universo canonico.
Il gioco sembra voler raccogliere l’eredità dei grandi RPG narrativi ambientati nell’universo di Star Wars, puntando a un equilibrio tra azione, esplorazione e storytelling profondo.
Divinity: un progetto mastodontico
L’annuncio di Divinity, firmato da Larian Studio, ha immediatamente acceso l’entusiasmo dei fan dei giochi di ruolo. Parliamo dello stesso team che ha realizzato Baldur’s Gate 3, uno dei giochi più acclamati degli ultimi anni.
Tuttavia, le tempistiche fanno riflettere in quanto Baldur’s Gate 3 fu annunciato nel 2018 ed uscì ufficialmente solo nel 2023.
Seguendo questo precedente, è realistico ipotizzare che Divinity non vedrà la luce prima del 2030. Questo suggerisce un progetto estremamente ambizioso, probabilmente:
open world,
con una narrativa ramificata,
sistemi di combattimento complessi,
enorme libertà decisionale.
Un titolo pensato per ridefinire ancora una volta il genere RPG occidentale.
Resident Evil Requiem – il ritorno di Leon
Resident Evil Requiem ha confermato ufficialmente il ritorno di Leon S. Kennedy, uno dei personaggi più amati della saga. Capcom sembra intenzionata a proseguire il percorso iniziato con i remake e gli ultimi capitoli, mescolando:
horror classico,
azione più controllata,
una narrazione più cinematografica.
Il titolo promette atmosfere cupe, una forte componente survival e un’attenzione particolare alla caratterizzazione dei personaggi. Leon torna in un contesto più oscuro e psicologico, segno che Capcom vuole continuare a rinnovare la serie senza tradirne le radici.
Tomb Raider – un doppio ritorno
Mancava da molti anni una capostipite del mondo dei videogiochi: Lara Croft. Ebbene con l’evento dei Game Awards, Lara ritorna con ben due titoli. L’annuncio di Tomb Raider: Legacy of Atlantis ha il sapore della nostalgia. Non si tratta solo di una riproposizione, ma di una vera reinterpretazione moderna del primo capitolo, pensata per:
nuovi giocatori,
fan storici della saga.
Lara Croft torna alle origini dell’esplorazione, delle tombe e degli enigmi ambientali, con una struttura più fedele allo spirito originale ma aggiornata a livello tecnico e narrativo.
Oltre al progetto legato a Tomb Raider: Legacy of Atlantis, è stato annunciato Tomb Raider: Catalyst, un nuovo capitolo della saga previsto per il 2027. Il titolo rappresenta un ulteriore passo nella volontà di rilanciare Lara Croft con una visione moderna, capace di dialogare sia con i fan storici sia con una nuova generazione di giocatori.
Control Resonant– Remedy alza ancora l’asticella
Control Resonant era atteso, ma vederlo finalmente confermato ha entusiasmato i fan di Remedy. Il primo capitolo aveva colpito per:
atmosfera,
world-building,
narrazione criptica.
Il sequel promette di espandere l’universo della Federal Bureau of Control, introducendo nuove abilità, ambientazioni ancora più surreali e una trama che potrebbe collegarsi ad altri titoli Remedy, rafforzando il loro universo condiviso.
Saros e Megaman Dual Override – azione e stile
Saros si presenta come un titolo d’azione dal forte impatto visivo, mentre Megaman Dual Override riporta in auge una delle icone storiche del gaming.
Megaman, in particolare, sembra voler fondere:
estetica classica,
nuove meccaniche moderne,
una difficoltà pensata sia per veterani sia per nuovi giocatori.
LEGO Batman: Legacy of the Dark Knight
Con LEGO Batman: Legacy of the Dark Knight, la componente family-friendly dei Game Awards è stata ben rappresentata. Il gioco punta su:
cooperativa locale,
umorismo LEGO,
una rilettura accessibile dell’universo DC.
Nintendo e i partner confermano così la loro attenzione verso il pubblico più giovane e le famiglie.
Diablo IV: nuova espansione – Blizzard rilancia
L’annuncio di una nuova espansione di Diablo IV conferma la volontà di Blizzard di supportare il gioco nel lungo periodo. Nuove classi, aree inedite e contenuti endgame sono attesi per mantenere viva la community e rilanciare l’esperienza dopo il lancio iniziale.
Fuori dai Game Awards: Assassin’s Creed Black Flag Resynced
Tra le notizie più chiacchierate c’è Assassin’s Creed Black Flag Resynced, remake dell’amato capitolo piratesco della saga. L’assenza ai Game Awards ha fatto pensare a uno slittamento dell’uscita, ma un dettaglio importante è emerso:
PEGI ha classificato ufficialmente il gioco come 18+, confermando che il progetto è reale e in pieno sviluppo.
Questo rafforza l’idea che Ubisoft stia lavorando seriamente al remake, anche se la data di uscita resta ancora lontana e avvolta nel mistero.
Gears of War: Emergence Begins 2026 – uno sguardo al futuro
Infine, Gears of War: Emergence ha mostrato un teaser con il sottotitolo Emergence Begins 2026. Un messaggio chiaro: il 2026 sarà l’anno del ritorno di uno dei franchise più iconici Xbox.
Le aspettative sono alte, soprattutto per:
narrativa,
rinnovamento del gameplay,
sfruttamento della nuova generazione hardware.
Come vedete c’è molta carne al fuoco per un 2026 che si prospetta decisamente interessante sul fronte delle nuove uscite.