Chi era Mercoledì prima… di essere LA Mercoledì di Netflix?
Mercoledì Addams è oggi uno dei personaggi più iconici della cultura pop, amata da generazioni di spettatori e recentemente tornata al centro della scena grazie alla serie Netflix Mercoledì (Wednesday) di Tim Burton con protagonista la bravissima Jenna Ortega. La seconda stagione, che ha visto star del cinema come Steve Buscemi e della musica come Lady Gaga tra gli interpreti, si è conclusa registrando ottimi ascolti anche per i nuovi episodi.
Ma dietro la sua fama moderna si nasconde una lunga e affascinante storia che parte da quasi un secolo fa, quando la Famiglia Addams non era ancora LA ‘Famiglia Addams’ come la conosciamo, bensì una serie di vignette satiriche. Insomma… chi era Mercoledì PRIMA della Mercoledì di Netflix? Dalla sua creazione sulla carta alla televisione degli anni ’60, fino alle celebri incarnazioni cinematografiche e televisive più recenti, scopriamo insieme le origini di Mercoledì Addams.
Le origini: Charles Addams e il New Yorker
La storia di Mercoledì comincia con Charles Addams, vignettista americano nato nel 1912. Fin da giovane aveva un gusto spiccato per l’umorismo nero, che trovava terreno fertile nelle sue illustrazioni pubblicate a partire dagli anni ’30 sul New Yorker.
Charles Addams e la ‘sua’ famiglia
In queste vignette compariva un gruppo di personaggi eccentrici, cupi e grotteschi, ma anche sorprendentemente affiatati: la futura Famiglia Addams. All’epoca non avevano ancora nomi, né una struttura narrativa precisa. Erano figure di contorno a battute macabre, disegnate con eleganza e ironia.
La bambina con le trecce scure, quella che sarebbe diventata in futuro Mercoledì, appariva già come una ragazzina pallida, dallo sguardo enigmatico e inquietante.
Charles Addams non aveva in testa un’identità ben definita per lei; era solo una pedina in un universo di gag visive. Più tardi, con la trasposizione televisiva, quella ragazzina avrebbe ricevuto un nome e una personalità più precisa… ma non ancora uguale a quella della ragazzina gotica che conosciamo oggi.
Perché il nome Mercoledì?
Il nome Mercoledì venne scelto solo nel 1964, quando la ABCdecise di produrre una serie televisiva basata sulle vignette. Fu la produttrice David Levy a chiedere a Charles Addams di dare un nome ai suoi personaggi, che fino ad allora erano anonimi.
Secondo la tradizione inglese esiste una filastrocca del XIX secolo che recita:
“Wednesday’s child is full of woe”
(“Il bambino del mercoledì è pieno di dolore”).
Questa frase colpì Addams, che la trovò perfetta per la figlia femmina della famiglia più macabra d’America. Nacque così Wednesday Addams: la bambina del mercoledì, malinconica e cupa, che incarnava perfettamente il suo destino.
La prima Mercoledì della TV (1964-1966)
La serie televisiva originaleThe Addams Family andò in onda sulla ABC dal 1964 al 1966, con grande successo. Mercoledì venne interpretata dalla piccola attrice Lisa Loring, che aveva appena sei anni quando iniziò le riprese.
Questa prima versione di Mercoledì non era ancora la ragazzina glaciale e sinistra che conosciamo oggi: era una bambina dolce, gentile e vivace, anche se con interessi particolari come allevare ragni o giocare con teste di bambole decapitate. La sua oscurità era addolcita da una vena di innocenza.
Lisa Loring rimase talmente legata al personaggio che continuò a partecipare a reunion e revival negli anni successivi, diventando un volto amatissimo dai fan. Una curiosità: fu proprio lei a inventare una piccola danza sulle note di un valzer, che decenni dopo sarebbe stata omaggiata nella serie Netflix di Tim Burton, in una versione più gotica e memorabile.
I film per la TV e i revival
Dopo la fine della serie originale, la Famiglia Addams tornò più volte in televisione con speciali e film per la TV. Nel 1977, ad esempio, Lisa Loring riprese brevemente il ruolo di Mercoledì in Halloween with the New Addams Family.
Tuttavia, la vera rinascita del personaggio avvenne negli anni ’90 con i film diretti da Barry Sonnenfeld: La famiglia Addams (1991) e La famiglia Addams 2 (1993) dove la piccola Mercoledì fu interpretata da Christina Ricci, che le diede una svolta radicale.
Christina Ricci: l’icona gotica degli anni ’90
La Mercoledì di Christina Ricci segnò una rivoluzione. A differenza della versione più infantile degli anni ’60, qui il personaggio divenne l’incarnazione perfetta della bambina gotica: sguardo glaciale, voce monotona, humor tagliente e un sadismo sottile che faceva ridere e inquietava allo stesso tempo.
La Ricci rese Mercoledì un’icona della cultura alternativa, contribuendo a molte battute e pose personali, creando un personaggio memorabile al punto da oscurare quasi il resto della famiglia.
Molte ragazze e adolescenti degli anni ’90 si riconobbero in lei, nella sua intelligenza fuori dal comune e nella sua insofferenza verso la società normale.
Mercoledì nel nuovo millennio: cartoni animati e cinema
Dopo gli anni ’90, Wednesday è continuata a vivere in diverse incarnazioni.
In The New Addams Family (serie live action del 1998-1999) e nei cartoni animati, Mercoledì venne rappresentata con un mix delle versioni precedenti: cupa, ma con tocchi di ironia.
La Famiglia Addams (2019) e il suo sequel, La Famiglia Addams 2 (2021) furono prodotti dalla MGM, e hanno visto Chloë Grace Moretz prestare la voce a Mercoledì. In queste versioni, il personaggio appare come una ragazzina brillante e ribelle, con un look ancora più moderno.
Tim Burton, Jenna Ortega e il ritorno di Mercoledì
Il 2022 segna un nuovo punto di svolta: la serie Mercoledì su Netflix, diretta e prodotta da Tim Burton e con protagonista è Jenna Ortega, che interpreta una versione adolescente ancora più gotica e glaciale. Questo grazie ovviamente al contributo del Re della cinematografia gotica, ovvero lo stesso Burton.
Questa incarnazione porta Mercoledì fuori dal contesto familiare, in un collegio gotico chiamato Nevermore Academy, dove affronta misteri, intrighi e il proprio percorso di crescita. Ortega offre un’interpretazione glaciale e sofisticata, che unisce l’eredità di Christina Ricci a un nuovo carisma contemporaneo.
Burton, rende omaggio anche alla ‘vecchia’ Mercoledì, Christina Ricci, affidandole una parte nella serie, quella dell’insegnante Marilyn Thornhill, creando un ponte simbolico tra due generazioni di Mercoledì.
La danza di Mercoledì nella serie, improvvisata da Jenna Ortega con ispirazioni punk, gotiche e tributi a Siouxsie Sioux, è diventata virale su TikTok e ha portato il personaggio in vetta alla cultura pop mondiale. Rivediamola insieme!
Curiosità e dettagli poco noti su Mercoledì
Il colore del vestito: nelle vignette originali e nella serie TV anni ’60, Mercoledì indossava vestiti scuri, ma non necessariamente neri. Fu con Christina Ricci che il suo look nero con colletto bianco divenne definitivo.
Animali domestici: oltre al celebre ragno Nero, Mercoledì ha avuto in alcune versioni anche un lucertolone da compagnia.
Il legame con Edgar Allan Poe: molte interpretazioni moderne di Mercoledì si ispirano all’estetica e alle atmosfere cupe dello scrittore americano, amato da Charles Addams.
La scelta di Jenna Ortega: Tim Burton dichiarò che Ortega fu scelta perché riusciva a «non sbattere le palpebre per intere scene», caratteristica che dona al personaggio un’aura ancora più inquietante.
Mercoledìcome icona culturale
Mercoledì Addams è passata dalle vignette del New Yorker ai social network globali, senza mai perdere la sua essenza: una bambina che guarda il mondo con occhi scuri e ironici, rifiutando la normalità.
Dietro al suo sorriso mancato e alle trecce nere, c’è una lunga storia di evoluzioni artistiche e interpretazioni memorabili. La sua forza sta proprio in questo: Mercoledì non è mai solo un personaggio, ma uno specchio in cui ogni epoca ha potuto riflettere le proprie inquietudini e i propri desideri.
E chissà: se Charles Addams fosse vivo oggi, probabilmente sorriderebbe nel vedere la sua creatura trasformarsi ancora una volta in icona di massa, con milioni di fan che ballano la sua danza su TikTok o che si travestono da lei a Halloween.
Perché, dopotutto, la bambina del mercoledì continuerà sempre a portare un po’ di “dolore”, di oscurità e di fascino in ogni nuova generazione.
Disney+ ha rilasciato le prime immagini della seconda stagione di The Artful Dodger, serie originale australiana in arrivo a febbraio con i nuovi episodi. Ecco il comunicato stampa della piattaforma che condividiamo con i nostri lettori.
THE ARTFUL DODGER
LA SECONDA STAGIONE DELLA SERIE ORIGINALE AUSTRALIANA
DEBUTTERÀ IL 10 FEBBRAIO IN ESCLUSIVA SU DISNEY+
SONO DISPONIBILI LE PRIME IMMAGINI
Ritornano Thomas Brodie-Sangster, David Thewlis e Maia Mitchell, a cui si aggiungono Luke Bracey, Jeremy Sims e Zac Burgess
Disney+ ha annunciato la data di debutto globale dell’attesa seconda stagione della serie originale australiana The Artful Dodger. Tutti gli episodi saranno disponibili in streaming in esclusiva su Disney+ in Italia dal 10 febbraio 2026.
Jack è tornato! L’Artful Dodger è in guai seri. Ha un appuntamento con il cappio, è braccato dall’ispettore Boxer, il nuovo braccio della legge di Port Victory, e se dovesse vedere la donna che ama, Lady Belle, finirebbe ucciso.
Intanto, Lady Belle è determinata a costruirsi un futuro nel campo della medicina, sfidando le aspettative e mettendosi in pericolo, spinta dall’ambizione e da un amore già appeso a un filo.
Mentre Boxer è in competizione con Jack per l’amore di Belle, l’astuto Fagin trascina Dodger nel loro colpo più pericoloso di sempre, e un assassino è a piede libero. La nuova stagione, con nuovi personaggi e ambientazioni, è più ricca che mai di emozioni, humour, sentimenti, ingegno e inganni.
Questa serie comedy avventurosa, co-creata da James McNamara e ispirata ai personaggi di Oliver Twist, vede protagonisti Thomas Brodie-Sangster (Pistol, La regina degli scacchi) nel ruolo di Jack Dawkins alias Artful Dodger, David Thewlis (Landscapers – Un crimine quasi perfetto, Fargo) in quello di Fagin e Maia Mitchell (Good Trouble, The Fosters) nei panni di Lady Belle Fox.
La seconda stagione introduce nuovi personaggi che alzano la posta in gioco con Luke Bracey (Elvis, La battaglia di Hacksaw Ridge) nel ruolo dell’ispettore Henry Boxer, Jeremy Sims (Mr Inbetween) in quello di Zio Dickie e la stella nascente Zac Burgess (Cruel Intentions – Prima regola non innamorarsi, Ragazzo divora universo) nei panni di Phineas Golden.
I fan potranno assistere al ritorno dei personaggi più amati della prima stagione, nominata agli AACTA Award. Susie Porter torna nel ruolo della formidabile Lady Jane Fox, affiancata da Damien Garvey in quello del Governatore Fox e Tim Minchin nei panni del subdolo Darius Cracksworth. Lucy-Rose Leonard torna nel ruolo di Lady Fanny Fox, molto amata dal pubblico, con Nicholas Burton in quello del Dottor Sneed e Kim Gyngell nei panni del Professore. Luke Carroll e Vivienne Awosoga mantengono ancora una volta l’ordine nell’ospedale, mentre Aljin Abella, Brigid Zengeni e Albert Latailakepa tornano alla carica nei panni della variegata banda di ladri di Fagin.
Kylie Watson-Wheeler, Senior Vice President e Managing Director di The Walt Disney Company Australia e Nuova Zelanda, ha affermato: “Siamo entusiasti che la nostra serie originale australiana molto amata dal pubblico torni con una seconda stagione. Ci saranno più romanticismo, avventura e umorismo tagliente, oltre a diversi volti nuovi.
Il ritorno della serie è una testimonianza del suo successo locale e internazionale e dell’alto livello dei talenti coinvolti, sia davanti che dietro la telecamera.
“Siamo immensamente orgogliosi di portare lo storytelling australiano di qualità sul palcoscenico mondiale e di aver ulteriormente migliorato la produzione con nuovi costumi e scenografie complessi che trasportano il pubblico ancora più in profondità nel mondo adrenalinico di The Artful Dodger”.
Girata a Sydney, in Australia, la seconda stagione di The Artful Dodger è una coproduzione con Curio Pictures di Sony Pictures Television. La seconda stagione è sostenuta dal Governo del Nuovo Galles del Sud (NSW State Government) attraverso il Made in NSW Fund di Screen NSW. Anche la post-produzione e gli effetti digitali e visivi sono stati sostenuti da Screen NSW.
Jo Porter e Rachel Gardner di Curio Pictures sono executive producer e produttori, mentre James McNamara è sceneggiatore ed executive producer
Cameron Welsh (Fondazione, Krypton) è il produttore della serie, mentre Dan Knight, Kate Mulvany e Miranda Tapsell hanno contribuito alla sceneggiatura.
Ben Young (The Twelve, Clickbait), Ben C. Lucas (Nautilus, Ombre nell’acqua) e Gracie Otto (The Artful Dodger, Ladies in Black, Heartbreak High) sono i registi.
La prima stagione di The Artful Dodger è disponibile in streaming su Disney+ in Italia.
Sono arrivate le prime immagini ufficiali della nuova stagione di Rivals, serie drama di successo di Disney+. Eccole nel comunicato stampa diffuso dalla piattaforma e che condividiamo con i nostri lettori.
RIVALS
LE PRIME IMMAGINI UFFICIALI DELL’ATTESA NUOVA STAGIONE DELLA PREMIATA SERIE DRAMA
IL DEBUTTO DELLA SERIE È PREVISTO PER IL 2026 SU DISNEY+
Disney+ ha svelato le prime immagini dell’attesa nuova stagione di Rivals, la serie vincitrice di Emmy e BAFTA, basata sul romanzo best seller della compianta Dame Jilly Cooper.
Le immagini ritraggono cinque personaggi iconici, tra cui Lord Tony Baddingham (David Tennant – Doctor Who, Il club dei delitti del giovedì), Rupert Campbell-Black (Alex Hassell – Macbeth, The Boys), Declan O’Hara (Aidan Turner – Poldark, Lo Hobbit), Cameron Cook (Nafessa Williams – Black Lightning, Whitney – Una voce diventata leggenda) e Taggie O’Hara (Bella Maclean – Sex Education, London Tide).
Attualmente in fase di riprese nel Regno Unito, Rivals tornerà nel 2026 con ancora più ironia, passione e colpi di scena. Mentre le lotte di potere e le rivalità si intensificano, l’ambizione guida ogni mossa, spingendo la lealtà al limite.
Ambientata nelle splendide campagne delle Cotswolds e nel mondo glamour e ricco di colpi di scena della televisione britannica degli anni ‘80, la seconda stagione vede il ritorno del cast stellare che ha conquistato i cuori dei fan e della critica, oltre all’arrivo di volti nuovi. Dopo il drammatico finale in sospeso della scorsa stagione, con il destino di Tony appeso a un filo, Lord Baddingham è tornato ed è pronto a vendicarsi, disposto a tutto pur di mantenere l’impero di Corinium senza pari.
Carriere, matrimoni e reputazioni sono in bilico, mentre le vite personali e professionali si scontrano in un mondo in cui i segreti non possono rimanere nascosti a lungo. Audace, emozionante e con momenti indimenticabili, Rivals è una corsa avvincente attraverso un paesaggio di grande bellezza, competizione feroce e decisioni che cambiano la vita, dove il prezzo del successo potrebbe essere qualsiasi cosa.
Rivals, prodotta da Happy Prince, parte di ITV Studios, vede come executive producer Dominic Treadwell-Collins (A Very English Scandal, Holding, EastEnders), Alexander Lamb (Ackley Bridge, The Bay, We Hunt Together), Felicity Blunt, Elliot Hegarty (Cheaters, Ted Lasso), la drammaturga Laura Wade, vincitrice del premio Laurence Olivier (Posh), l’autrice di ‘Rivals’ Dame Jilly Cooper e Jonny Richards, per Disney+ EMEA Scripted Content. Eliza Mellor (Il villaggio dei dannati, Dietro i suoi occhi, Poldark) torna come produttrice. La serie è scritta da Dominic Treadwell-Collins, Laura Wade, Sophie Goodhart, Sam Hoare, Mimi Hare, Clare Naylor, Sorcha Kurien-Walsh e Dare Aiyegbayo, con la regia di Elliot Hegarty, Jamie J Johnson e Dee Koppang O’Leary. Rivals è basata sull’omonimo romanzo, parte della raccolta bestseller Rutshire Chronicles di Cooper. La serie è stata commissionata dall’Executive Director of Scripted Content for Disney+ EMEA, Lee Mason.
Rivals tornerà su Disney+ in Italia e su Hulu negli Stati Uniti. Tutti gli episodi della prima stagione sono disponibili sulla piattaforma streaming.
Su Disney+ sta per arrivare una nuova docuserie che vedrà protagonista Will Smith in un inedito viaggio negli ambienti più estremi della Terra, dal titolo Dal Polo Sud al Polo Nord. Ecco il comunicato stampa della piattaforma che condividiamo con i nostri lettori.
DAL POLO SUD AL POLO NORD CON WILL SMITH
UN VIAGGIO ATTRAVERSO GLI AMBIENTI PIÙ ESTREMI DEL PIANETA NELLA NUOVA SERIE NATIONAL GEOGRAPHIC
La docuserie in sette episodi debutterà in streaming il 14 gennaio su Disney+ in Italia e su Hulu negli Stati Uniti.
È prodotta da Westbrook Studios, Nutopia e Protozoa Dal Polo Sud al Polo Nord, Will Smith partecipa a sette imprese straordinarie alla scoperta dei segreti degli ambienti più estremi della Terra, spingendo al limite la sua resistenza mentale e fisica.
Questo gennaio, Will Smith accompagnerà il pubblico in un viaggio alla scoperta del mondo nella nuova serie originale National Geographic Dal Polo Sud al Polo Nord con Will Smith. La docuserie, composta da sette episodi, debutterà in streaming il 14 gennaio su Disney+ in Italia e su Hulu negli Stati Uniti. Realizzata in cinque anni, la serie segue Will Smith attraverso tutti e sette i continenti, dai campi di ghiaccio dell’Antartide alle giungle dell’Amazzonia, alle montagne dell’Himalaya, ai deserti dell’Africa, alle isole del Pacifico, fino agli iceberg dell’Artico.
Ispirato dal suo defunto mentore a rispondere alle grandi domande della vita, Will Smith si lancia in sfide incredibili per 100 giorni: sciare al Polo Sud, catturare un’anaconda gigante, estrarre il veleno da una tarantola, scalare montagne e immergersi sotto i ghiacci del Polo Nord. Si avventurerà da un polo all’altro in compagnia di scienziati, esploratori ed esperti locali.
Raccontata attraverso immagini spettacolari, un accesso e un’autenticità che solo National Geographic può offrire, questa avventura irripetibile unisce scienza all’avanguardia, storytelling ambientale ed esplorazioni audaci. Guidato da esperti, scienziati ed esploratori, Will Smith contribuisce a scoperte scientifiche senza precedenti e stringe profondi legami umani, dalla comunità Waorani dell’Amazzonia al popolo San del Kalahari, la cui conoscenza e resilienza offrono potenti lezioni sul nostro futuro sul pianeta. Dal Polo Sud al Polo Nord con Will Smith è un’impresa epica globale caratterizzata da resistenza, meraviglia e speranza.
“Questo viaggio è stato diverso da qualsiasi altro io abbia mai fatto: a volte ho temuto di non riuscire a tornare a casa. Mi ha portato alla scoperta non solo dei confini del pianeta, ma anche di alcune delle persone più straordinarie che lo abitano”, ha affermato Will Smith. “Dal ghiaccio più freddo alle giungle più profonde, la bellezza del nostro mondo ha ispirato ogni mio passo con stupore e speranza”.
“Con Dal Polo Sud al Polo Nord con Will Smith invitiamo il pubblico a vedere il nostro pianeta attraverso gli occhi di Will, con tutta la meraviglia, l’umorismo e l’umanità che lui infonde in ogni esperienza”, ha dichiarato Tom McDonald, EVP, Content, National Geographic. “È un’avventura emozionante che incarna ciò che National Geographic sa fare meglio: unire una fotografia mozzafiato, uno storytelling potente e una comprensione profonda di come funziona il nostro mondo e perché è così importante”. Ecco il trailer:
Di seguito gli episodi:
“Il Polo Sud” disponibile dal 14 gennaio su Disney+
Will Smith si dirige verso il Polo Sud, dove le temperature possono scendere sotto i 73°C. Sciando e camminando attraverso vasti campi di ghiaccio, si trova di fronte a una gigantesca parete di ghiaccio battuta da venti gelidi e lotta per raggiungere la cima. Solo con l’aiuto di uno dei migliori atleti polari al mondo, Richard Parks, riesce nell’impresa. In una delle stazioni di ricerca più isolate del pianeta, gli scienziati prelevano carote di ghiaccio dalle profondità della superficie e compiono incredibili sacrifici per portare avanti le loro ricerche.
“L’Amazzonia: Creature Mortali” disponibile dal 14 gennaio su Disney+
Will, un uomo che ha sempre avuto paura dei ragni, si avventura nelle profondità dell’Amazzonia ecuadoriana in una spedizione alla ricerca di creature letali. Insieme al professor Bryan Fry e alla scalatrice locale Carla Perez, si calano con una corda per 60 metri in una rete di grotte conosciuta come “the womb of the Earth”, dove scoprono una tarantola gigante. Utilizzando tecniche all’avanguardia, estraggono il suo veleno, che potrebbe essere la chiave per salvare milioni di vite.
“L’Amazzonia: Acque Oscure” disponibile dal 14 gennaio su Disney+
Will, Bryan e Carla si uniscono all’anziano Waorani, Penti Baihua, in Amazzonia, alla ricerca del serpente più grande del mondo: l’anaconda verde gigante. Con molta attenzione, rimuovono una sola squama dalla pelle del serpente lungo oltre cinque metri. La paura di Will si trasforma in sollievo, poi in gioia. Quella singola squama può rivelare lo stato di salute dell’intero ecosistema, fondamentale per il futuro sia della fauna selvatica che dei Waorani.
“Gli Himalaya” disponibile dal 14 gennaio su Disney+
Will intraprende un viaggio profondamente intimo nel regno del Bhutan alla ricerca del segreto della felicità. Guidato dall’esperto di felicità, il professor Dacher Keltner, e dallo scrittore locale Tshering Denkar, raggiunge uno dei villaggi più alti e felici dell’Himalaya, a 4.000 metri di altitudine. Lì affronta alcuni dei momenti più difficili della sua straordinaria vita e carriera.
“Le Isole del Pacifico” disponibile dal 14 gennaio su Disney+
Insieme alla linguista Mary Walworth e all’ecologo marino locale John Aini, Will parte per il Pacifico meridionale in una spedizione verso un’isola remota minacciata dall’innalzamento del livello del mare. Mentre documentano una lingua perduta parlata solo da cinque persone, quella che inizia come un’esplorazione di un incredibile paradiso marino si trasforma per Will in un viaggio davvero rivelatore sulla sua storia personale.
“Il Deserto del Kalahari” disponibile dal 14 gennaio su Disney+
Will si addentra nel deserto del Kalahari per incontrare il popolo San, uno dei più antichi gruppi di cacciatori-raccoglitori della Terra. Per scoprire il segreto del loro duraturo successo, deve unirsi a loro in una battuta di caccia in uno dei luoghi più inospitali del pianeta. Guidato dalla guida locale San, Kane Motswana, non ci vuole molto prima che Will si renda conto di essere del tutto inadatto a questa avventura.
“Il Polo Nord” disponibile dal 14 gennaio su Disney+
L’ultima tappa dell’avventura di 100 giorni di Will è la sua missione più pericolosa: immergersi sotto il ghiaccio del Polo Nord e aiutare l’ecologo polare Allison Fong a raccogliere campioni scientifici unici al mondo. Ma quando una tempesta di neve e un guasto meccanico mettono in crisi la missione, Will impara cosa serve per essere un eroe nella vita reale.
Dal Polo Sud al Polo Nord con Will Smith è prodotto da Westbrook Studios, Nutopia e Protozoa per National Geographic. Will Smith è protagonista ed executive producer. Per Westbrook, Terence Carter e Miguel Melendez sono executive producer. Per Nutopia, Jane Root e Peter Lovering sono executive producer e Tom Williams è co- executive producer. Per Protozoa, Darren Aronofsky e Ari Handel sono executive producer. Per National Geographic, Sean D. Johnson e Bengt Anderson sono executive producer, mentre Tom McDonald è executive vice president of Content. Dopo One Strange Rock e Benvenuto sulla Terra, Dal Polo Sud al Polo Nord con Will Smith è il terzo progetto di Will Smith con National Geographic.