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Newtopia: recensione ironica della serie zombie coreana che non ti aspetti

Recensione di Newtopia, la serie zombie coreana di Prime Video che mescola K-Drama, splatter e crisi di coppia. Una follia divertente tra le strade di Seul.

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Newtopia, la serie zombie coreana che non ti aspetti

Il Vero Drama? Non È l’Apocalisse, È la Tua Relazione.

Aprite un pacchetto di popcorn e preparatevi perché ho guardato Newtopia, l’ultima fatica coreana che vuole farvi credere che un’invasione di zombie sia il male minore. Il vero orrore di questa serie non sono i non morti che masticano cavi elettrici (giuro), ma la crisi esistenziale di una coppia che non sa se lasciarsi o meno mentre, letteralmente, il mondo crolla a pezzi.

Lui, il patetico. Lei, l’eroina che non ti aspetti. Ma con i tacchi giusti.


Incontriamo
Jae-yoon, il nostro “eroe” patetico che potrei tranquillamente essere io. Il classico bravo ragazzo, la cui mascolinità è proporzionale al numero di scalini che riesce a fare senza lamentarsi (cioè pochi). Diciamocelo chiaramente: potrebbe tranquillamente essere uno di noi. È in crisi con la sua fidanzata, Young-joo, una sorta di Wonder Woman in versione impiegata.

La premessa è: l’epidemia scoppia proprio nell’esatto momento in cui i due si stanno lasciando con una videochiamata imbarazzante. Lui, bloccato come un fesso sull’ultimo piano del grattacielo più alto di Seul, fa parte dell’esercito coreano (cioè sta facendo la leva obbligatoria che in Corea dura 3 anni) ed è li a controllare che i Nord Coreani non lancino missili o simili sulla capitale. Il problema è che passa metà serie a piagnucolare. Lei? Lei invece è una sorta di Nikita e si butta nella mischia manco fosse un rugbista maori, mena gli zombie con l’ombrello (e non solo, perché c’è una scena che non voglio spoilerare, ma è davvero epica… Mamma mia, quanto vorrei spoilerare in questo momento!) e sfoggia un paio di skill da sopravvivenza che nemmeno Bear Grylls dopo un corso di autodifesa al KGB.

La morale potrebbe essere la seguente: signore, se il vostro fidanzato non si degna di lottare contro uno zombie per voi, forse è il caso di lasciarlo prima che l’apocalisse vi renda il compito più difficile.

Che genere è? K-Drama ma con più schizzi di sangue


I coreani lo fanno sempre: prendono un genere e lo frullano come un milkshake con qualcos’altro. Qui abbiamo l’horror zombie teso e cruento che si scontra frontalmente con le scenette comiche da sit-com con tanto di rumori messi in post produzione in perfetto stile asiatico, ci sono i primi piani strappalacrime tipici dei K-drama romantici… ma c’è anche
un po’ di vecchio splatter ignorante come in L’Armata delle Tenebre (se non lo conoscete, andate a recuperare ma soprattutto COME C***O E’ POSSIBILE CHE NON HAI ANCORA VISTO QUEL CAPOLAVORO!).

Risultato? Un delirio visivo. Si passa dall’ansia pura di una fuga attraverso una scala infestata, a inquadrature degne di Friends in cui i personaggi fanno facce esageratissime e si comportano come se stessero litigando per l’ultimo pacco di ramen, non per la sopravvivenza del genere umano.
Ho trovato geniale e carino la soluzione di far ritardare la mutazione in zombie per coloro che vengono morsi ma se non lo hai visto evito di farti anche questa spoilerata.

Pillole di sopravvivenza (e curiosità) da Newtopia

  • Lo sceneggiatore della serie è Han Jin-won, che forse conoscete per aver co-sceneggiato quel piccolo film sconosciuto chiamato 🤣… Parasite. Non male, eh? Spiega il caos controllato!
  • Mai fare una videochiamata per rompere. Se la vostra relazione fa schifo, fatelo dal vivo. Così, se scoppia un’apocalisse, almeno siete vicini e potete spaccarvi la testa a vicenda (o difendervi, che è meglio). Tipo io conosco un sacco di coppie che l’anno fatto durante il Covid, solo che qui ci sono più morsi.
  • Gli zombie coreani sono i più atletici. Corrono, saltano, si arrampicano. Io invece amo quando gli zombie sono lenti e stupidi o comunque non delle saette. Mi tocca ammetterlo: qui sono inarrestabili tipo World War Z. Se mai ci fosse un’invasione, sperate che sia quella americana, almeno potete camminare più veloce di loro.
  • Il vero amore sopravvive a tutto. Ok le vacanze al paesello dei nonni, ok  alle cene di famiglia la domenica… ma adesso anche a una pandemia di non morti che vogliono strapparti la milza?

Newtopia è un casino? Sì. È incoerente? Assolutamente. E’ divertente? Certo che sì! Dategli una chance se avete voglia di un guilty pleasure che non si prende troppo sul serio e vi farà versare qualche lacrima… di risate.

Il mio voto finale da Caos Controllato è un bel  7/10.

Se hai finito il pacchetto dei PopCorn ricordati di fare la differenziata!

Guarda il trailer ufficiale della serie.

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Road to Fallout 2: Welcome to Vault 33

Ripercorriamo insieme la prima stagione di Fallout, serie TV Prime Video, in attesa dell’arrivo dei nuovi episodi il 17 dicembre!

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Il 17 dicembre debutterà la seconda stagione di Fallout su Prime Video, serie TV tratta dall’omonima saga videoludica di Bethesda, che ha avuto un ottimo riscontro da parte del pubblico.

Se non vi ricordate cosa è successo negli episodi della stagione 1, o volete farvi un’infarinatura prima di affrontare un binge watching in preparazione dei nuovi episodi, vi diamo una mano noi di PopCorNerd, con un classico ma efficace “riassunto delle puntate precedenti“.

Dalla vita perfetta del Vault 33 al mondo esterno: la Zona Contaminata

La storia si apre nel Vault 33, una comunità sotterranea apparentemente idilliaca. Lucy MacLean (Ella Purnell) è una giovane donna ottimista, educata e rigidamente legata ai valori da “America anni ’50” che governano la vita dei vault-dwellers: educazione perfetta, gentilezza, comunità. Il mondo in superficie, per lei, non esiste: è solo un ricordo mitizzato di un’epoca perduta.

Il Vault 33, insieme ai vicini 32 e 31, vive secondo un sistema di “scambi matrimoniali” per favorire la coesione tra comunità. Ma il matrimonio combinato di Lucy con un abitante del Vault 32 si trasforma rapidamente in un incubo: gli ospiti si rivelano essere razziatori che hanno massacrato la popolazione del 32 e sono penetrati di nascosto nel 33. L’attacco è brutale, sanguinoso, e culmina con il rapimento del padre di Lucy, il Soprintendente Hank MacLean (Kyle MacLachlan).

Sconvolta e determinata a riportarlo a casa, Lucy decide di fare ciò che nessuno del Vault dovrebbe mai fare: salire in superficie. Equipaggiata solo dalla sua innocenza e da un addestramento teorico, si avventura nel deserto radioattivo: la Zona Contaminata.

Appena emersa, Lucy scopre che la superficie è l’opposto del suo mondo sotterraneo: mutanti, radiazioni, fazioni in guerra, commerci spietati e superstizioni caratterizzano ogni incontro.

Il primo contatto è devastante: Lucy deve difendersi, contrattare e soprattutto imparare a mentire e manipolare, competenze che non ha mai sviluppato. Si imbatte in creature iconiche come i gechi mutanti e scopre la follia degli esseri umani sopravvissuti, ormai adattati alla legge del più forte.

Lucy, però, resta fedele alla sua morale: vuole ritrovare Hank e salvare il Vault 33, convinta che la gentilezza sia ancora possibile.

La Confraternita d’Acciaio e Maximus

Parallelamente alla storia di Lucy, seguiamo Maximus (Aaron Moten), uno scudiero della Confraternita d’Acciaio, un ordine militarizzato che si presenta come difensore della civiltà ma si comporta come una teocrazia tecnologica. Maximus, spesso vittima di bullismo e considerato uno dei ranghi più bassi, sogna di diventare un Cavaliere, pilotare un’armatura atomica e guadagnare rispetto.

Quando un Cavaliere viene ucciso sotto i suoi occhi, Maximus coglie l’occasione e assume la sua identità per portare a termine una missione delicata: recuperare uno scienziato fuggitivo che possiede un misterioso contenitore, un MacGuffin ricercato da più fazioni.

Maximus diventa lentamente un eroe riluttante. Nonostante la Confraternita predichi controllo e dogma, lui mantiene un codice personale confuso ma sincero, spesso in conflitto con l’autorità. L’arrivo dell’armatura atomica, marchio di fabbrica della saga, segna la sua crescita definitiva, ma lo mette anche su un percorso destinato a incrociare quello di Lucy.

The Ghoul: l’antieroe immortale che viene dal passato

Il terzo protagonista è The Ghoul (Walton Goggin), un cacciatore di taglie spietato, ironico e quasi immortale. Dietro la pelle bruciata dalle radiazioni e la crudeltà, si nasconde Cooper Howard, una star del cinema western pre-Guerra.

La serie costruisce la sua storia con flashback che ci riportano nella Los Angeles degli anni ‘50 e ‘60 (ma nel futuro alternativo del mondo di Fallout), quando Cooper era un attore famoso, marito e padre. Attraverso di lui scopriamo la progressiva deriva del mondo pre-bellico, la crescente influenza della Vault-Tec e la trasformazione della società in una distopia travestita da utopia sorridente.

The Ghoul è alla ricerca della stessa persona che cercano Lucy e Maximus: lo scienziato fuggitivo. Non per ideologia, ma perché rappresenta un lavoro, una fonte di caps, e forse un modo per avvicinarsi alla propria vendetta personale.

La caccia al MacGuffin dove convergono le storie dei 3 protagonisti

Lucy, Maximus e The Ghoul, per motivi diversi, finiscono per inseguire la stessa persona: il dottor Wilzig (Michael Emerson), uno scienziato apparentemente in fuga che nasconde in testa (letteralmente, dentro una cavità metallica) un contenitore segreto.

Wilzig viaggia con un cane da compagnia, CX404, e tenta di raggiungere una destinazione misteriosa. Durante il viaggio, muore lasciando dietro di sé il contenitore, che passa di mano in mano e diventa l’oggetto centrale della prima stagione.

Il contenitore (una testa umana conservata criogenicamente e progettata per essere un componente chiave di un reattore nucleare) è la chiave di un progetto ambizioso: ricreare un mondo abitabile. Tuttavia, le implicazioni morali e politiche di questo piano fanno emergere conflitti molto più profondi.

Il lato oscuro dei Vault

La serie comincia lentamente a rivelare ciò che i fan dei videogiochi conoscono bene: i Vault non erano rifugi, ma laboratori sociali, luoghi di esperimenti disumani sotto il controllo della Vault-Tec.

Attraverso flashback legati alla vita pre-Guerra di Cooper si scopre che la Vault-Tec aveva un ruolo cruciale nella corsa agli armamenti nucleari ed era interessata a far scoppiare la Guerra per poter implementare i propri piani di “ricostruzione controllata” della civiltà.

La rivelazione più devastante arriva quando Lucy, alla fine della stagione, riesce a ritrovare suo padre Hank e a scoprire la verità sul Vault 33: gli abitanti sono cloni, creati per mantenere una popolazione “controllata e replicabile”. Gli stessi soprintendenti, tra cui Hank, sono dirigenti Vault-Tec che hanno scelto di vivere nei Vault come nuove divinità di un’umanità post-apocalittica.

Lucy comprende di essere una cavia in un esperimento morale: creare persone perfette e innocenti per instaurare una società ideale… al costo della loro libertà e identità.

Hank confessa che il suo rapimento non era previsto e che il Vault 32 è stato lasciato al degrado come parte di un esperimento fallito. La sua visione del mondo è completamente distorta: crede davvero che ciò che sta facendo sia necessario per far ripartire la civiltà.

Los Angeles: una nuova frontiera

Le strade dei protagonisti convergono verso la città di Shady Sands, una metropoli che secondo la storia dei videogiochi avrebbe dovuto rappresentare il cuore della Nuova California Republic. Ma quando Lucy arriva sul posto, scopre una rivelazione cruciale: Shady Sands è stata distrutta da un attacco nucleare molti anni prima.

E questo attentato porta una firma precisa: Hank MacLean.

Lucy realizza che suo padre non è un leader illuminato, ma un uomo disposto a sterminare migliaia di innocenti pur di proteggere gli esperimenti Vault-Tec.

Questa scoperta non solo spezza definitivamente il legame con il padre, ma mette in moto un nuovo conflitto: Vault-Tec è ancora viva, ancora potente, e continua a manipolare il destino del mondo.

Direzione… New Vegas

Dopo le rivelazioni sconvolgenti, Lucy rinnega suo padre e sceglie di non tornare nel Vault, mentre Maximus, dopo aver finalmente ricevuto l’armatura atomica e il titolo di Cavaliere, comincia a dubitare della Confraternita e dei suoi metodi.

Infine The Ghoul riconosce in Hank uno dei responsabili della distruzione del mondo e decide di inseguirlo.., accompagnato dalla stessa Lucy. Direzione? New Vegas. È un chiaro segnale: la storia è solo all’inizio.

Continuate a seguirci, perché prossimamente usciranno nuovi approfondimenti su Fallout!

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Amazon Prime Video svela le prime immagini della serie Young Sherlock

Guy Ritchie è regista ed executive producer della serie che reinterpreta l’amato personaggio, in arrivo su Prime Video nel 2026

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NEW YORK, 9 dicembre, 2025 – Prime Video ha rilasciato le prime immagini di Young Sherlock, con protagonista Hero Fiennes Tiffin (film della saga di After) nei panni di Sherlock Holmes. Questa emozionante serie, realizzata dal visionario regista ed executive producer Guy Ritchie, racconta la storia delle origini di Sherlock Holmes, in un giallo irriverente e ricco di azione che segue le prime avventure dell’iconico detective. Young Sherlock debutterà in esclusiva su Prime Video in oltre 240 paesi e territori nel mondo il prossimo anno.

Con tutta l’arguzia e il fascino dei lungometraggi di Sherlock Holmes di Guy Ritchie, Young Sherlock segue la storia delle origini dell’amato detective nato dalla penna di Sir Arthur Conan Doyle, in una rivisitazione esplosiva dei primi anni di vita di questo iconico personaggio. Sherlock Holmes è un giovane caduto in disgrazia, istintivo e senza filtri, che si ritrova coinvolto in un caso di omicidio che minaccia la sua libertà. Il suo primo caso svelerà una cospirazione internazionale che cambierà la sua vita per sempre. Ambientata negli anni ’70 dell’Ottocento ad Oxford, con incursioni all’estero, la serie rivela le prime prodezze del giovane ribelle, che deve ancora diventare il più rinomato residente di Baker Street.

Il cast di Young Sherlock include Dónal Finn (La Ruota del Tempo), Zine Tseng (Il problema dei 3 corpi), Joseph Fiennes (Il racconto dell’ancella), Natascha McElhone (Halo), Max Irons (Condor) e Colin Firth (Il discorso del re). Guy Ritchie è regista ed executive producer. La serie è scritta da Matthew Parkhill, che figura anche come executive producer insieme a Dhana Gilbert, Marc Resteghini, Simon Maxwell, Ivan Atkinson, Simon Kelton, Colin Wilson e ai co-executive producer Harriet Creelman e Steve Thompson. Motive Pictures ha guidato la produzione fisica di Young Sherlock.


Fonte: Comunicato stampa Amazon Prime Video

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Fallout 2: Prime Video rilascia una clip inedita

Prime Video ha diffuso una clip inedita di Fallout 2 che mostra, oltre ai protagonisti, un primo assaggio dell’iconica location, Novac

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Fallout

Fallout stagione 2 uscirà il 17 dicembre, ma Prime Video, nell’attesa, ha voluto ingolosire i propri spettatori con una clip inedita relativa ai nuovi episodi dove viene mostrata l’iconica location Novac. Di seguito il comunicato stampa che condividiamo con i nostri lettori.


Prime Video svela le prime immagini dell’iconica location di Fallout, Novac, in un’emozionante nuova clip 

La clip è stata presentata durante il panel con il cast della serie al CCXP di San Paolo, in Brasile 

La seconda stagione della serie di successo acclamata dalla critica di Amazon MGM Studios e Kilter Films sarà disponibile in tutto il mondo su Prime Video dal 17 dicembre 2025.

Prime Video ha presentato in anteprima assoluta una scena dalla seconda stagione di Fallout, che svela l’iconica location di Novac e il beniamino dei fan, Dinky il T-Rex. In questa imperdibile clip, Lucy, il Ghoul e CX404, alias Dogmeat, si scontrano con i feroci Wastelanders mentre attraversano il Mojave verso New Vegas. Durante il panel dedicato alla serie che si è tenuto al CCXP, la mega convention brasiliana dedicata alla cultura pop che si tiene ogni anno a San Paolo, gli attori Ella Purnell, Aaron Moten, Walton Goggins e Justin Theroux hanno presentato una versione estesa della scena in esclusiva agli oltre 3.500 fan entusiasti che hanno seguito il panel dedicato a Fallout tenutosi sul Thunder Stage.

Oltre al panel dedicato alla serie, migliaia di partecipanti alla convention sono stati catapultati nel mondo di Fallout grazie ad un’attivazione immersiva creata da Prime Video nell’area espositiva, che ha trasportato i fan nel cuore dell’azione della nuova stagione e di New Vegas, con esperienze esclusive e foto opps uniche.

Di seguito la clip con una scena in anteprima di Fallout 2

La nuova stagione riprenderà dall’epico finale della prima e accompagnerà il pubblico in un viaggio attraverso le terre desolate del Mojave fino alla città post-apocalittica di New Vegas. L’attesa seconda stagione in otto episodi debutterà il 17 dicembre, con un episodio a settimana fino al finale di stagione del 4 febbraio 2026, in esclusiva su Prime Video in oltre 240 paesi e territori nel mondo.

La serie vede protagonisti Ella Purnell (Yellowjackets, Sweetpea), Aaron Moten (Emancipation – Oltre la libertà, Father Stu), Walton Goggins (The White Lotus, The Righteous Gemstones), Kyle MacLachlan (Twin Peaks), Moisés Arias (Il re di Staten Island) e Frances Turner (The Boys).

Fallout è prodotta dalla Kilter Films, con gli executive producer Jonathan Nolan, Lisa Joy e Athena Wickham. Geneva Robertson-Dworet e Graham Wagner sono executive producer, creatori e showrunner. Todd Howard di Bethesda Game Studios è executive producer insieme a James Altman per Bethesda Softworks. Margot Lulick figura, inoltre, tra gli executive producer. La serie è prodotta da Amazon MGM Studios e Kilter Films, in associazione con Bethesda Game Studios e Bethesda Softworks.

Tutti gli episodi della prima stagione sono attualmente disponibili su Prime Video.

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