Connect with us

Serie TV

The Comic Shop – La sitcom geek in stile The Office

Avatar photo

Pubblicato

il

E se vi dicessi che esiste un mockumentary in stile The Office, ma ambientato in una fumetteria nel cuore di Los Angeles?

Si chiama The Comic Shop e segue le esilaranti vicende quotidiane di Stephanie, Keith, Dominique e Connor, alle prese con la gestione della fumetteria OH EM GEE Comics.

Il progetto nasce su Kickstarter con la seguente premessa: “Benvenuti da OH EM GEE Comics! La fumetteria che cerca disperatamente di sopravvivere in un centro commerciale di Los Angeles che ha visto decisamente giorni migliori. Tra la concorrenza del digitale, i conti sempre in rosso e la loro stessa incapacità gestionale, questo negozio e il suo staff combattono una battaglia in salita ogni singolo giorno.”

I quattro cavalieri di quest’apocalisse nerd? Stephanie, la manager testarda con un carico di problemi familiari più grande della sua collezione di fumetti; Keith, il “finto figo” con idee assurde quanto la sua infinita collezione di magliette; Dominique, la fashion victim sempre con la testa tra le nuvole; Connor, ex studente da confraternita, dipendente da D&D e finito lì solo perché “gli serviva un lavoro”.

Non sono solo colleghi, ma una strana famiglia unita dall’amore per i fumetti e la cultura geek. E oltre ai normali drammi di ogni gruppo affiatato, devono anche evitare che il negozio affondi definitivamente.

La concorrenza? Le grandi catene, con enormi budget. E poi c’è Kevin, il proprietario dell’immobile, che non vede l’ora di sfrattarli per trasformare tutto in un ennesimo coffee shop.

Nell’era del digitale, come possono convincere la gente che valga ancora la pena uscire di casa per vivere l’esperienza di una fumetteria? Per il team di OH EM GEE non si tratta solo di vendere fumetti, ma di difendere uno spazio sicuro dove i nerd possano discutere liberamente – senza giudizi – se Batman batterebbe Iron Man. Tra piani sempre più disperati per pagare le bollette e tentativi improbabili di restare a galla, scopriranno che il vero tesoro non è il raro albo in condizioni perfette… ma gli amici che alle tre di notte ti aiutano a trasportare scatoloni di arretrati invenduti.

Dove guardare la webserie

La webserie, ideata dall’attrice Cheyenne Ewulu, e’disponibile gratuitamente su YouTube, sul canale della casa di produzione indipendente Awkward Virgo Productions.

Continua a leggere
Clicca per commentare

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Collezionismo e Merchandise

Fallout: Il Pip-Boy diventa realtà

Bethesda e The Wand Company lanciano la replica definitiva del Pip-Boy 3000 Mk V di Fallout: con l’approvazione di Adam Savage

Avatar photo

Pubblicato

il

Da

Se avete passato l’ultimo anno a canticchiare “I Don’t Want to Set the World on Fire” e a sognare di uscire dal Vault 33, preparate i vostri Tappi: il Pip-Boy definitivo è arrivato.

Dopo il successo planetario della serie TV di Fallout su Amazon Prime Video, Bethesda ha deciso di alzare l’asticella del merchandising collaborando ancora una volta con The Wand Company (già noti ai collezionisti per le loro impeccabili repliche delle Pokéball).

Il risultato è il Pip-Boy 3000 Mk V, una riproduzione in scala 1:1 che promette di far dimenticare tutte le versioni precedenti.

Non chiamatelo “giocattolo”

Chi ha acquistato le edizioni da collezione di Fallout 4 o Fallout 76 ricorderà la sensazione della plastica leggera. Questa nuova versione cambia completamente registro, puntando al realismo assoluto.

La scocca è realizzata con una combinazione di metallo die-cast (pressofuso) e ABS ad alta densità. Il risultato? Un oggetto freddo al tatto, pesante e solido, che restituisce l’idea di un vero pezzo di tecnologia militare retro-futurista sopravvissuto all’apocalisse. La verniciatura non è lucida e perfetta, ma presenta un finish “weathered” (vissuto), fedelissimo ai props utilizzati sul set della serie TV live-action.

Approvato da Adam Savage

Se avete ancora dubbi sulla qualità costruttiva, sappiate che il Pip-Boy ha superato il test più difficile: quello di Adam Savage (ex MythBusters e volto di Tested).

In un recente video analisi, Savage ha elogiato non solo l’estetica, ma soprattutto l’indossabilità. A differenza delle repliche passate, rigide e scomode, l’interno di questo modello è rivestito in tessuto tecnico e memory foam. Questo dettaglio cruciale permette al bracciale di adattarsi a braccia di diverse dimensioni senza “tagliare” la circolazione o scivolare via, rendendolo perfetto per lunghe sessioni di cosplay in fiera.

Funzionalità: Molto più di un soprammobile

La vera magia, però, sta nel display. Dimenticatevi di dover incastrare il vostro smartphone nello slot: il dispositivo monta un vero schermo LCD integrato.

Ecco cosa può fare:

  • Modalità Orologio: Quando riposto sul suo elegante stand (che funge anche da base di ricarica USB-C), diventa un perfetto orologio da scrivania in stile Vault-Tec.
  • Interfaccia Animata: Visualizza le schermate classiche del gioco, incluse le statistiche S.P.E.C.I.A.L. e le mappe locali, con animazioni fluide nel classico verde fosforo monocromatico.
  • Controlli Fisici: Le manopole e i pulsanti laterali non sono estetici ma funzionanti, permettendo di navigare davvero nei menu del dispositivo.

Prezzo e Disponibilità

Ovviamente, la qualità premium ha un costo. Il prezzo di listino si aggira intorno ai 250 dollari (circa 210/220 euro). Attualmente è disponibile in pre-order sullo store ufficiale Bethesda (e rivenditori partner come IGN Store), con le prime spedizioni previste per l’inizio del prossimo anno.

Il verdetto di PopCorNerd

Per anni i fan hanno chiesto una replica che non sembrasse un giocattolo costoso. Con il Pip-Boy 3000 Mk V, Bethesda sembra aver finalmente capito che il pubblico di Fallout è cresciuto e cerca oggetti da collezione “adulti”. Se avete amato la serie TV o siete veterani della Zona Contaminata dai tempi dei primi capitoli isometrici, questo potrebbe essere il pezzo centrale della vostra collezione.

Attenzione però: il contatore Geiger è simulato, quindi non garantiamo che rilevi le radiazioni reali!

Continua a leggere

Prime video

Road to Fallout 2: Welcome to Vault 33

Ripercorriamo insieme la prima stagione di Fallout, serie TV Prime Video, in attesa dell’arrivo dei nuovi episodi il 17 dicembre!

Avatar photo

Pubblicato

il

Da

Il 17 dicembre debutterà la seconda stagione di Fallout su Prime Video, serie TV tratta dall’omonima saga videoludica di Bethesda, che ha avuto un ottimo riscontro da parte del pubblico.

Se non vi ricordate cosa è successo negli episodi della stagione 1, o volete farvi un’infarinatura prima di affrontare un binge watching in preparazione dei nuovi episodi, vi diamo una mano noi di PopCorNerd, con un classico ma efficace “riassunto delle puntate precedenti“.

Dalla vita perfetta del Vault 33 al mondo esterno: la Zona Contaminata

La storia si apre nel Vault 33, una comunità sotterranea apparentemente idilliaca. Lucy MacLean (Ella Purnell) è una giovane donna ottimista, educata e rigidamente legata ai valori da “America anni ’50” che governano la vita dei vault-dwellers: educazione perfetta, gentilezza, comunità. Il mondo in superficie, per lei, non esiste: è solo un ricordo mitizzato di un’epoca perduta.

Il Vault 33, insieme ai vicini 32 e 31, vive secondo un sistema di “scambi matrimoniali” per favorire la coesione tra comunità. Ma il matrimonio combinato di Lucy con un abitante del Vault 32 si trasforma rapidamente in un incubo: gli ospiti si rivelano essere razziatori che hanno massacrato la popolazione del 32 e sono penetrati di nascosto nel 33. L’attacco è brutale, sanguinoso, e culmina con il rapimento del padre di Lucy, il Soprintendente Hank MacLean (Kyle MacLachlan).

Sconvolta e determinata a riportarlo a casa, Lucy decide di fare ciò che nessuno del Vault dovrebbe mai fare: salire in superficie. Equipaggiata solo dalla sua innocenza e da un addestramento teorico, si avventura nel deserto radioattivo: la Zona Contaminata.

Appena emersa, Lucy scopre che la superficie è l’opposto del suo mondo sotterraneo: mutanti, radiazioni, fazioni in guerra, commerci spietati e superstizioni caratterizzano ogni incontro.

Il primo contatto è devastante: Lucy deve difendersi, contrattare e soprattutto imparare a mentire e manipolare, competenze che non ha mai sviluppato. Si imbatte in creature iconiche come i gechi mutanti e scopre la follia degli esseri umani sopravvissuti, ormai adattati alla legge del più forte.

Lucy, però, resta fedele alla sua morale: vuole ritrovare Hank e salvare il Vault 33, convinta che la gentilezza sia ancora possibile.

La Confraternita d’Acciaio e Maximus

Parallelamente alla storia di Lucy, seguiamo Maximus (Aaron Moten), uno scudiero della Confraternita d’Acciaio, un ordine militarizzato che si presenta come difensore della civiltà ma si comporta come una teocrazia tecnologica. Maximus, spesso vittima di bullismo e considerato uno dei ranghi più bassi, sogna di diventare un Cavaliere, pilotare un’armatura atomica e guadagnare rispetto.

Quando un Cavaliere viene ucciso sotto i suoi occhi, Maximus coglie l’occasione e assume la sua identità per portare a termine una missione delicata: recuperare uno scienziato fuggitivo che possiede un misterioso contenitore, un MacGuffin ricercato da più fazioni.

Maximus diventa lentamente un eroe riluttante. Nonostante la Confraternita predichi controllo e dogma, lui mantiene un codice personale confuso ma sincero, spesso in conflitto con l’autorità. L’arrivo dell’armatura atomica, marchio di fabbrica della saga, segna la sua crescita definitiva, ma lo mette anche su un percorso destinato a incrociare quello di Lucy.

The Ghoul: l’antieroe immortale che viene dal passato

Il terzo protagonista è The Ghoul (Walton Goggin), un cacciatore di taglie spietato, ironico e quasi immortale. Dietro la pelle bruciata dalle radiazioni e la crudeltà, si nasconde Cooper Howard, una star del cinema western pre-Guerra.

La serie costruisce la sua storia con flashback che ci riportano nella Los Angeles degli anni ‘50 e ‘60 (ma nel futuro alternativo del mondo di Fallout), quando Cooper era un attore famoso, marito e padre. Attraverso di lui scopriamo la progressiva deriva del mondo pre-bellico, la crescente influenza della Vault-Tec e la trasformazione della società in una distopia travestita da utopia sorridente.

The Ghoul è alla ricerca della stessa persona che cercano Lucy e Maximus: lo scienziato fuggitivo. Non per ideologia, ma perché rappresenta un lavoro, una fonte di caps, e forse un modo per avvicinarsi alla propria vendetta personale.

La caccia al MacGuffin dove convergono le storie dei 3 protagonisti

Lucy, Maximus e The Ghoul, per motivi diversi, finiscono per inseguire la stessa persona: il dottor Wilzig (Michael Emerson), uno scienziato apparentemente in fuga che nasconde in testa (letteralmente, dentro una cavità metallica) un contenitore segreto.

Wilzig viaggia con un cane da compagnia, CX404, e tenta di raggiungere una destinazione misteriosa. Durante il viaggio, muore lasciando dietro di sé il contenitore, che passa di mano in mano e diventa l’oggetto centrale della prima stagione.

Il contenitore (una testa umana conservata criogenicamente e progettata per essere un componente chiave di un reattore nucleare) è la chiave di un progetto ambizioso: ricreare un mondo abitabile. Tuttavia, le implicazioni morali e politiche di questo piano fanno emergere conflitti molto più profondi.

Il lato oscuro dei Vault

La serie comincia lentamente a rivelare ciò che i fan dei videogiochi conoscono bene: i Vault non erano rifugi, ma laboratori sociali, luoghi di esperimenti disumani sotto il controllo della Vault-Tec.

Attraverso flashback legati alla vita pre-Guerra di Cooper si scopre che la Vault-Tec aveva un ruolo cruciale nella corsa agli armamenti nucleari ed era interessata a far scoppiare la Guerra per poter implementare i propri piani di “ricostruzione controllata” della civiltà.

La rivelazione più devastante arriva quando Lucy, alla fine della stagione, riesce a ritrovare suo padre Hank e a scoprire la verità sul Vault 33: gli abitanti sono cloni, creati per mantenere una popolazione “controllata e replicabile”. Gli stessi soprintendenti, tra cui Hank, sono dirigenti Vault-Tec che hanno scelto di vivere nei Vault come nuove divinità di un’umanità post-apocalittica.

Lucy comprende di essere una cavia in un esperimento morale: creare persone perfette e innocenti per instaurare una società ideale… al costo della loro libertà e identità.

Hank confessa che il suo rapimento non era previsto e che il Vault 32 è stato lasciato al degrado come parte di un esperimento fallito. La sua visione del mondo è completamente distorta: crede davvero che ciò che sta facendo sia necessario per far ripartire la civiltà.

Los Angeles: una nuova frontiera

Le strade dei protagonisti convergono verso la città di Shady Sands, una metropoli che secondo la storia dei videogiochi avrebbe dovuto rappresentare il cuore della Nuova California Republic. Ma quando Lucy arriva sul posto, scopre una rivelazione cruciale: Shady Sands è stata distrutta da un attacco nucleare molti anni prima.

E questo attentato porta una firma precisa: Hank MacLean.

Lucy realizza che suo padre non è un leader illuminato, ma un uomo disposto a sterminare migliaia di innocenti pur di proteggere gli esperimenti Vault-Tec.

Questa scoperta non solo spezza definitivamente il legame con il padre, ma mette in moto un nuovo conflitto: Vault-Tec è ancora viva, ancora potente, e continua a manipolare il destino del mondo.

Direzione… New Vegas

Dopo le rivelazioni sconvolgenti, Lucy rinnega suo padre e sceglie di non tornare nel Vault, mentre Maximus, dopo aver finalmente ricevuto l’armatura atomica e il titolo di Cavaliere, comincia a dubitare della Confraternita e dei suoi metodi.

Infine The Ghoul riconosce in Hank uno dei responsabili della distruzione del mondo e decide di inseguirlo.., accompagnato dalla stessa Lucy. Direzione? New Vegas. È un chiaro segnale: la storia è solo all’inizio.

Continuate a seguirci, perché prossimamente usciranno nuovi approfondimenti su Fallout!

Continua a leggere

Disney+

The Artful Dodger la seconda stagione dal 10 febbraio in esclusiva su Disney+

A febbraio è in arrivo su Disney+ la seconda stagione di The Artful Dodger, la serie originale australiana di cui mostriamo le prime immagini

Avatar photo

Pubblicato

il

Disney+ ha rilasciato le prime immagini della seconda stagione di The Artful Dodger, serie originale australiana in arrivo a febbraio con i nuovi episodi. Ecco il comunicato stampa della piattaforma che condividiamo con i nostri lettori.


THE ARTFUL DODGER

LA SECONDA STAGIONE DELLA SERIE ORIGINALE AUSTRALIANA

DEBUTTERÀ IL 10 FEBBRAIO IN ESCLUSIVA SU DISNEY+

SONO DISPONIBILI LE PRIME IMMAGINI

Ritornano Thomas Brodie-Sangster, David Thewlis e Maia Mitchell, a cui si aggiungono Luke Bracey, Jeremy Sims e Zac Burgess

Disney+ ha annunciato la data di debutto globale dell’attesa seconda stagione della serie originale australiana The Artful Dodger. Tutti gli episodi saranno disponibili in streaming in esclusiva su Disney+ in Italia dal 10 febbraio 2026.

Jack è tornato! L’Artful Dodger è in guai seri. Ha un appuntamento con il cappio, è braccato dall’ispettore Boxer, il nuovo braccio della legge di Port Victory, e se dovesse vedere la donna che ama, Lady Belle, finirebbe ucciso.

Intanto, Lady Belle è determinata a costruirsi un futuro nel campo della medicina, sfidando le aspettative e mettendosi in pericolo, spinta dall’ambizione e da un amore già appeso a un filo.

Mentre Boxer è in competizione con Jack per l’amore di Belle, l’astuto Fagin trascina Dodger nel loro colpo più pericoloso di sempre, e un assassino è a piede libero. La nuova stagione, con nuovi personaggi e ambientazioni, è più ricca che mai di emozioni, humour, sentimenti, ingegno e inganni.

Questa serie comedy avventurosa, co-creata da James McNamara e ispirata ai personaggi di Oliver Twist, vede protagonisti Thomas Brodie-Sangster (Pistol, La regina degli scacchi) nel ruolo di Jack Dawkins alias Artful Dodger, David Thewlis (Landscapers – Un crimine quasi perfetto, Fargo) in quello di Fagin e Maia Mitchell (Good Trouble, The Fosters) nei panni di Lady Belle Fox.

La seconda stagione introduce nuovi personaggi che alzano la posta in gioco con Luke Bracey (Elvis, La battaglia di Hacksaw Ridge) nel ruolo dell’ispettore Henry Boxer, Jeremy Sims (Mr Inbetween) in quello di Zio Dickie e la stella nascente Zac Burgess (Cruel Intentions – Prima regola non innamorarsi, Ragazzo divora universo) nei panni di Phineas Golden.

I fan potranno assistere al ritorno dei personaggi più amati della prima stagione, nominata agli AACTA Award. Susie Porter torna nel ruolo della formidabile Lady Jane Fox, affiancata da Damien Garvey in quello del Governatore Fox e Tim Minchin nei panni del subdolo Darius Cracksworth. Lucy-Rose Leonard torna nel ruolo di Lady Fanny Fox, molto amata dal pubblico, con Nicholas Burton in quello del Dottor Sneed e Kim Gyngell nei panni del Professore. Luke Carroll e Vivienne Awosoga mantengono ancora una volta l’ordine nell’ospedale, mentre Aljin Abella, Brigid Zengeni e Albert Latailakepa tornano alla carica nei panni della variegata banda di ladri di Fagin.

Kylie Watson-Wheeler, Senior Vice President e Managing Director di The Walt Disney Company Australia e Nuova Zelanda, ha affermato: “Siamo entusiasti che la nostra serie originale australiana molto amata dal pubblico torni con una seconda stagione. Ci saranno più romanticismo, avventura e umorismo tagliente, oltre a diversi volti nuovi.

Il ritorno della serie è una testimonianza del suo successo locale e internazionale e dell’alto livello dei talenti coinvolti, sia davanti che dietro la telecamera.

“Siamo immensamente orgogliosi di portare lo storytelling australiano di qualità sul palcoscenico mondiale e di aver ulteriormente migliorato la produzione con nuovi costumi e scenografie complessi che trasportano il pubblico ancora più in profondità nel mondo adrenalinico di The Artful Dodger”.

Girata a Sydney, in Australia, la seconda stagione di The Artful Dodger è una coproduzione con Curio Pictures di Sony Pictures Television. La seconda stagione è sostenuta dal Governo del Nuovo Galles del Sud (NSW State Government) attraverso il Made in NSW Fund di Screen NSW. Anche la post-produzione e gli effetti digitali e visivi sono stati sostenuti da Screen NSW.

Jo Porter e Rachel Gardner di Curio Pictures sono executive producer e produttori, mentre James McNamara è sceneggiatore ed executive producer

Cameron Welsh (Fondazione, Krypton) è il produttore della serie, mentre Dan Knight, Kate Mulvany e Miranda Tapsell hanno contribuito alla sceneggiatura.

Ben Young (The Twelve, Clickbait), Ben C. Lucas (Nautilus, Ombre nell’acqua) e Gracie Otto (The Artful Dodger, Ladies in Black, Heartbreak High) sono i registi.

La prima stagione di The Artful Dodger è disponibile in streaming su Disney+ in Italia.

Fonte: CS Disney+

Continua a leggere

In evidenza

Copyright © 2025 Popcornerd | Designed & Developed by Webbo.eu